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Serbatoi interrati > Equipaggiamenti

Gli EQUIPAGGIAMENTI standard, forniti già assemblati, del serbatoio sono:

  • Torrino di protezione degli accessori in PE estinguente con coperchio
  • Kit di riduzione di I° e di II° stadio completo di valvola di isolamento e di valvola di intercettazione
  • Protezione Catodica composta da anodi di magnesio di peso adeguato
  • Cassetta di lettura facilitata in cui sono assemblati i cavi utili al funzionamento e monitoraggio della Protezione Catodica
  • Basamento in calcestruzzo con funzione di zavorra anti galleggiamento dei serbatoi interrati.
  • Per i serbatoi da 2750 e da 5000 litri i basamenti sono da realizzarsi in loco, per cui vengono fornite zanche di ancoraggio e fasce di tensione
  • Kit per il ripristino del rivestimento

Torrino di Protezione

Gli accessori di servizio e di sicurezza del serbatoio sono protetti da un pozzetto chiudibile in polietilene ad alta densità con caratteristiche rispondenti alla norma UNI EN 1555 (ex UNI ISO 4437).

Il fissaggio del coperchio al serbatoio viene effettuato tramite bulloni inossidabili e deve garantire la totale protezione dall’esterno. Il coperchio del torrino deve garantire una resistenza al carico statico superiore a 1000 kg/mq.

Sulla parte superiore del coperchio è installata una valvola meccanica di sfiato a sicurezza intrinseca. Tale valvola deve garantire il suo funzionamento anche nel caso di carichi accidentali sul coperchio del torrino stesso.

Nella parte laterale del torrino è montato un manicotto isolante all’interno del quale sarà alloggiata la tubazione di alimentazione all’impianto interno. Tale manicotto deve garantire la compatibilità chimica con il GPL, la resistenza a pressione di almeno 1,5 volte la pressione di esercizio, le temperature limiti di utilizzazione, la resistenza elettrica e le sue qualità dielettriche.

Kit di Riduzione della Pressione

Tutti i Kit di riduzione della pressione di I° e di II° stadio, identificati come un “insieme” sono conformi ai requisiti essenziali di sicurezza di cui all’allegato 1 della direttiva PED 97/23/CE – recepita dal D.Lgs n. 93 del febbraio 2005.

I requisiti tecnici dei Kit rientrano tra quelli previsti dalla normativa vigente. Inoltre, essendo gli “insiemi” con caratteristiche inferiori ai limiti fissati al punto 1.3 ed al punto 2 della direttiva PED non sono soggetti all’apposizione del marchio CE ma devono essere accompagnati da dichiarazione di conformità.

CARATTERISTICHE GENERALI
Gruppi di riduzione per impianti a GPL di uso domestico e similari alimentati da serbatoi interrati o fuori terra di capacità massima di 5 mc.

Insieme composto da:
– Valvola a sfera Ø ½” in ottone M/F;
– Riduttore I° stadio e II° stadio regolabile;
– Tubo rame per impianti gas (Cu 99.9%);
– Giunto di transizione

CONDIZIONI DI ESERCIZIO
Regolatore di alta pressione a taratura fissa con manometro e valvola di sicurezza
Pressione di ingresso (PE) = 16 bar max
Pressione di uscita (PU) = 1.5 bar
Portata = 40 Kg/h
Temperatura di esercizio: -20 °C +50 °C

Regolatore di bassa pressione a taratura variabile dotato valvola di sicurezza incorporata
Pressione di ingresso (PE) = da 1.5 a 1.95 bar
Pressione di uscita (PU) = da 30 a 50 bar
Portata = 10/12 Kg/h
Temperatura di esercizio: -20 °C +50 °C

Protezione Catodica

La protezione catodica di serbatoi interrati mediante anodi di sacrificio in magnesio è un sistema efficace e di facile applicazione anche da parte di persone non specializzate. E’ un sistema non inquinante che non richiede manutenzione e nessun consumo di energia.

Per verificare il buono stato della protezione catodica è fatto obbligo verificare periodicamente il potenziale e la corrente di protezione.

Generalmente un serbatoio metallico in acciaio interrato è protetto quando il suo potenziale, misurato rispetto ad un elettrodo Cu/CuSO4, si trova al di sotto di -0,85 Volt di potenziale (UNI 9782 e s.m.i. “diagramma di Pourbaix”).

  • Un basso valore della corrente di protezione è indice di un funzionamento ottimale del sistema di protezione catodica. Il rivestimento epossidico è quindi in perfetto stato; pertanto, per garantire la protezione del serbatoio dalla corrosione è sufficiente una piccola corrente con un conseguente consumo ridotto dell’anodo;
  • Un alto valore della corrente di protezione è indice, invece, di un non ideale funzionamento del rivestimento epossidico. Sarà quindi necessario erogare una corrente maggiore per compensare la ridotta efficienza del rivestimento con un conseguente consumo maggiore dell’anodo.